In questa pagina ho voluto raccogliere alcune recensioni che parlano di me e della mia pittura.
Presentazione
Scritto daGiampaolo Stefani è un pittore che frequenta quasi ogni filone del figurativo, fino ad alcuni quadri che si avvicinano all'iperrealismo. Nature morte, temi familiari, scene di vita, nudi femminili o ritratti: ovunque emerge la vena di sperimentalismo di chi sa mettersi in discussione e cercare sempre il miglioramento o l'emozione del nuovo. Certamente Stefani dà il meglio di sè nel paesaggio, sia quello più classico, idilliaco, in cui rivela un animo gentile e una buona sensibilità cromatica, sia in quello più assorto, cupo, crepuscolare, dove rami e rifiuti sotto cieli plumbei additano silenzioni un grande vuoto nel mondo.
Recensione
Scritto daColori di natura e d'anima.
La passione per il disegno e colore di Stefani ragazzo divenne ricerca e apprendimento di tecniche,prospettiva,nell'incontro cruciale con Walter Dall'Oppio in una piu' che decennale frequentazione notturna in studio.
Ne nacquero ritratti,nudi femminili,nature morte,fiori,paesaggi e una personale a Imola nell'85.
Segui' un lungo silenzio tra professione, frequentazione di musei ,collezionismo d'arte.
Ora la determinata ripresa creativa come l'intensa esperienza espositiva conferma a Imola, Castel Bolognese, Faenza, S.Mauro Pascoli.
Stefani interviene sul disegno coi suoi colori vinilici che creano macchia e tendono a sfarsi evocando con intensita' l'emozione trasmessa da scorci armoniosi della campagna e della collina imolese,da rughe di calanchi,punti suggestivi del Santerno,colti nell'ardore che incendia di gialli e rossi arancio l'autunno o nel brillio azzurro,nella sinfonia di verdi a primavera,un vero inno alla vita.
Ma poi,(paesaggi e colori sono sempre anche di anima e non solo di natura),vira in scenari di palude o di fantastiche marine,a evocare il controcanto,l'ombra delle cose, il senso del loro e nostro naturale finire,in lunghe mani,dita di rami secchi,quasi calcinati,nella malinconica tristezza di toni piu'dimessi o scuri.
Taglio compositivo e sensibilita' cromatica recano il segno della qualita'.
Recensione 2
Scritto daGiampaolo Stefani è un pittore eclettico che torna all'arte dopo alcuni anni di pausa.E ci torna frequentando quasi ogni filone del figurativo,dalle nature morte ai ritratti,dalle scene di vita al nudo.Ma Stefani da' il meglio nel paesaggio,sia quello classico,dove innestandosi nella mai esaurita tradizione del paesaggio romagnolo rivela un animo gentile e una felice sensibilita' cromatica,sia quello piu' assorto,cupo,dove rami e rifiuti sotto cieli da incubo paiono indicare un grande vuoto nel mondo.E' un messaggio sussurrato con discrezione e con lo stesso animo garbato che dipinge scenari naturalistici dominati dal colore.Anzi,negli ultimi lavori l'Imolese si avvicina dichiaratamente alla lezione macchiaiola,con la natura che erompe come in grumi di colore,intensi e vivi.E' questa la cifra piu' vera di Stefani:il cromatismo forte,immediato dalla tela allo spettatore ,fresco negli scenari di collina immersa nell'autunno cosi' come nel rigoglio della primavera...
Fabrizio Pasi SETTE SERE Faenza 5 marzo 2011
recensione 3
Scritto da...Stefani dipinge ritratti,fiori,nature morte ma soprattutto si dedica al paesaggio della campagna e della collina imolese in felici geometrie di campi coltivati ,nell'interpretazione dei calanchi,di suggestivi punti del corso del Santerno con intensi colori vinilici che possono talora virare in toni piu' malinconici e scuri quando rappresenta in atmosfere evocative il malinconico,effimero finire delle cose...
Santa Cortesi ,Il Piccolo di Faenza ,4 marzo 2011
Mostra personale Imola
Scritto daL'esordio pittorico di Giampaolo Stefani risale ad alcuni anni fa quando,come per seguire un istinto persistente,comincio' a trasportare sulla tela colori ed immagini.Poi l'incontro con Walter Dall'oppio,e dalla fruttuosa collaborazione è nato l'aspetto attuale delle tele di Stefani,che,dal suo maestro,ha imparato tecniche,prospettive,esperienze.Paesaggi campestri,scorci medioevali di paesi toscani e meridionali,nudi di donna dalle forme seducenti,poi angoli caratteristici di Imola e dintorni;questi i soggetti che Giampaolo Stefani esegue sulle sue tele.
Degna di nota la fluidita' con cui affronta le diverse tecniche:olio,tempera,spatola.
Un osservatore attento notera' la curiosita' discreta ma intensa di Stefani,la ricerca particolareggiata dei toni di colore,dello scorcio prospettico nell'intento di dare non solo una immagine ma una sensazione che va ben oltre l'istintiva prima osservazione.
Altro non vorrei aggiungere se non questo:prestiamo piu' attenzione a chi,senza strepiti,cerca di dare una visione delle cose piu' serena e affettiva,chi con pazienza cerca di conoscere di piu' e meglio,come succede di frequente a Giampaolo Stefani.
IMOLA, maggio 1985
Giampaolo Stefani-la forza del colore,la delicatezza della natura
Scritto daGiampaolo Stefani è un artista.Si presenta al pubblico con modi sempre cordiali,è generoso e preciso sia nel modo di rapportarsi agli altri che nel fare arte.
Noto professionista nel campo della medicina,esprime la Sua grande passione artistica attraverso la pittura,alla quale si dedica quotidianamente.Interssato ad una incessante ricerca sulle tecniche di applicazione del colore e della materia che puo' utilizzare,ama continuamente sperimentare al fine di ottenere effetti nuovi,materici e vitali,ampliando cosi' la propria espressivita' artristica.
Coltiva questa passione per la pittura da molti decenni,approfondita in modo particolare quando conobbe i maestri Walter Dall'Oppio e Giovanni Cappelli, i quali lo introdussero verso quest'arte passo dopo passo. Egli riporta su tela la natura;ama dipingere paesaggi,ora montani, ora lacustri, le nature morte, i nudi femminili e i ritratti, sempre sulla traccia di precise regole costruttive a cui affianca dettagli innovativi e personali.Predilige colori intensi ben distribuiti e in armonia tra loro,a volte sfumati,ma sempre in toni forti che caratterizzano la sua personalità.
Le emozioni che Stefani trasmette nel dipingere si leggono costantemente nei suoi quadri,sia attraverso la personalissima stesura dei colori,appropriamente e diligentemente applicati,sia attravero la scelta dei soggetti preferibilmente rappresentati.
Imola,Giugno 2011-Prof.ssa Anna Giargoni